Questa mattina, nella cornice di piazza San Francesco a Salerno, si è svolta una tappa della mobilitazione nazionale “Cento piazze per l’equità e lo sviluppo”, promossa dall’Ugl. L’iniziativa ha avuto lo scopo di richiamare l’attenzione sulle proposte del sindacato, in vista della prossima Legge di Bilancio 2025, con particolare enfasi sul miglioramento delle condizioni dei lavoratori, delle famiglie e della sicurezza sul lavoro. L’obiettivo è garantire che le scelte economiche del Governo riflettano una prospettiva sociale e solidale, in un momento di forte incertezza economica.
Carmine Rubino, segretario generale dell’Ugl Salerno, ha sottolineato l’importanza di un intervento deciso in favore delle categorie più fragili e dei lavoratori: “Non possiamo permettere che le famiglie italiane, specialmente quelle delle periferie e dei territori che hanno visto scomparire le loro vocazioni produttive, continuino a soffrire. La nostra richiesta al Governo è semplice: che la prossima Legge di Bilancio includa misure concrete per l’aumento degli stipendi, la rivalutazione delle pensioni e un abbassamento significativo delle tasse sul lavoro. Sono interventi non solo possibili, ma necessari per restituire dignità al mondo del lavoro e rilanciare l’economia”, ha detto.
Rubino ha proseguito ribadendo l’urgenza di azioni concrete per fermare le tragiche morti sul lavoro: “La sicurezza sul lavoro deve diventare una priorità assoluta. Chiediamo più risorse per la formazione dei lavoratori e l’assunzione di ispettori, ma soprattutto un utilizzo intelligente della tecnologia, come l’intelligenza artificiale, per prevenire gli incidenti e salvare vite umane”, ha spiegato.
Il segretario dell’Ugl Salerno ha infine lanciato un appello alla comunità e alle istituzioni locali per unirsi a questa battaglia: “Il 2025 deve essere l’anno della svolta. È ora che si dia sostegno alle famiglie, soprattutto attraverso politiche fiscali più equilibrate e investimenti in scuola, sanità e infrastrutture sociali. La mobilitazione che abbiamo avviato oggi è un invito al Governo e al Parlamento a considerare con urgenza queste richieste. Nessuna delle nostre proposte è irrealizzabile: si tratta solo di avere il coraggio di fare le scelte giuste per il bene comune”.
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