Carmine Rubino, segretario generale dell’Ugl Salerno, ha sottolineato l’importanza di un intervento deciso in favore delle categorie più fragili e dei lavoratori: “Non possiamo permettere che le famiglie italiane, specialmente quelle delle periferie e dei territori che hanno visto scomparire le loro vocazioni produttive, continuino a soffrire. La nostra richiesta al Governo è semplice: che la prossima Legge di Bilancio includa misure concrete per l’aumento degli stipendi, la rivalutazione delle pensioni e un abbassamento significativo delle tasse sul lavoro. Sono interventi non solo possibili, ma necessari per restituire dignità al mondo del lavoro e rilanciare l’economia”, ha detto.
Rubino ha proseguito ribadendo l’urgenza di azioni concrete per fermare le tragiche morti sul lavoro: “La sicurezza sul lavoro deve diventare una priorità assoluta. Chiediamo più risorse per la formazione dei lavoratori e l’assunzione di ispettori, ma soprattutto un utilizzo intelligente della tecnologia, come l’intelligenza artificiale, per prevenire gli incidenti e salvare vite umane”, ha spiegato.
Il segretario dell’Ugl Salerno ha infine lanciato un appello alla comunità e alle istituzioni locali per unirsi a questa battaglia: “Il 2025 deve essere l’anno della svolta. È ora che si dia sostegno alle famiglie, soprattutto attraverso politiche fiscali più equilibrate e investimenti in scuola, sanità e infrastrutture sociali. La mobilitazione che abbiamo avviato oggi è un invito al Governo e al Parlamento a considerare con urgenza queste richieste. Nessuna delle nostre proposte è irrealizzabile: si tratta solo di avere il coraggio di fare le scelte giuste per il bene comune”.