Al termine dei lavori congressuali che si sono tenuti oggi (sabato 28 settembre 2024) al Polo Nautico, gli oltre 40 delegati hanno votato, assegnando al nuovo consiglio le tracce condivise con le relazioni di quanti sono intervenuti partendo dal tema della giornata “Il coraggio della pace”. Tra dieci giorni i neo eletti indicheranno il nome del presidente. Intanto, istituzioni, mondo cattolico e associazionismo laico hanno riconosciuto ancora una volta alle Acli il ruolo di interlocutore nel portare avanti quel dialogo tra le comunità necessario per costruire ponti di pace.
Dignità, lavoro, diritti, partecipazione, famiglia e pace sono stati i temi affrontati nel corso della giornata, a partire dalla relazione introduttiva di Daniele Manzolillo, presidente provinciale uscente. “Su questi temi su cui si giocherà̀ il futuro della società̀, noi delle ACLI vogliamo esserci e per questo invitiamo tutti, in primis gli enti del Terzo settore di cui siamo parte, a mettersi in gioco, perché noi, nonostante gli 80 anni di vita associativa, vogliamo continuare a svolgere un ruolo importante di cura delle nostre comunità̀ – ha ribadito il presidente Manzolillo – vogliamo essere stimolo e pungolo di proposta politica verso le istituzioni, che spesso si allontanano dalla cura del quotidiano”.
Emiliano Manfredonia, presidente nazionale Acli, si è soffermato sul tema del Congresso, che ha visto alternarsi al tavolo dei relatori, per tutta la mattinata, un parterre diversificato e autorevole: “Sono orgoglioso di momenti come questo di Salerno, che rappresenta ancora una volta la conferma di come le Acli riescano a mettere insieme mondo laico, cattolico, interreligioso, politico e istituzionale. È una delle caratteristiche della nostra Associazione che chiama tutti al dialogo, a coltivare la speranza. Penso che la speranza sia una categoria politica, se non ci fosse questo motore fare politica si ridurrebbe a una questione personale. Le Acli contano quasi un milione di iscritti su tutto il territorio nazionale, insieme possiamo dare una svolta importante al cambiamento, per costruire un mondo migliore”.