Site icon Salernonotizie.it

Salernitana, caccia al gol contro il Catanzaro per festeggiare le 50 panchine di Martusciello

Stampa
La Salernitana punta a una vittoria contro il Catanzaro per celebrare le 50 panchine di Giovanni Martusciello da primo allenatore. Nonostante la solidità difensiva mostrata nell’ultima gara, la squadra deve migliorare sotto porta e sbloccare la propria fase offensiva, dopo tre partite senza vittorie. Martusciello confida nella classe di Reine-Adelaide e schiererà un solo centravanti, con Wlodarczyk favorito. Il tecnico granata spera che una prestazione convincente possa portare i tre punti necessari per rilanciare la squadra e consolidare l’entusiasmo tra i tifosi.

All’ Arechi 14mila spettatori, con circa 3mila supporters calabresi tra settore ospiti e area nord dei Distinti che costringerà ad un lavoro extra in termini di ordine pubblico.

Giovanni Martusciello ha presentato Salernitana-Catanzaro ai microfoni ufficiali del club: ” “Bisogna provare a raccogliere punti non tanto per la classifica, che in questa fase iniziale del campionato non va guardata, quanto per avere una gratificazione che aiuterebbe i ragazzi a continuare a lavorare bene come stanno facendo. Ma i punti non cadono dal cielo, bisogna sudarseli proponendo un’idea di calcio definita con determinazione e concentrazione per tutto l’arco dei 90′, sia in fase offensiva, sia in fase difensiva. Noi siamo sulla buona strada. In Coppa Italia c’è stata qualche pausa di troppo ma contro la Reggiana, in precedenza, abbiamo creato tanto e siamo stati attenti dietro. Purtroppo non siamo stati abbastanza cattivi sotto porta”.

Il Catanzaro porterà con sé tanti tifosi ma anche la gente di fede granata è pronta al sostegno: “Ci sarà tanto pubblico e questo fa bene al calcio. Per ogni calciatore, un’atmosfera calda sugli spalti – a patto che sia sempre corretta – deve rappresentare una motivazione in più. In estate ci eravamo posti come primo obiettivo quello di riportare la gente allo stadio e un primo mattoncino, in tal senso, lo stiamo mettendo. Siamo contenti che la tifoseria percepisca che i ragazzi stanno dando tutto e che chiunque scenda in campo suda la maglia. Questo è il primo passo, poi ci sono l’organizzazione di gioco e i dettagli, che fanno la differenza. Si lavora partita dopo partita per cercare di affinarli e domani mi aspetto di vedere progressi”.

Exit mobile version