salernitana e per Luca Ruggiero ,rinomato chef.
La signora Mariarosaria da oltre 15 anni ricercava una gravidanza ed aveva fatto diversi tentativi
di Fecondazione assistita, infruttuosi, presso una Clinica Svizzera.
Alla fine si rivolse al dr. Raffaele Petta iniziando un percorso diagnostico terapeutico finalizzato ad
ottenere una gravidanza.
Dalla ecografia tridimensionali fu accertata la presenza di una malformazione uterina (utero setto) corretta con una metroplastica ampliativa isteroscopica; inoltre fu diagnosticata la presenza di due polipi endometriali asportati per via isteroscopica.
La cavità uterina si rilevò regolare alla isteroscopia di controllo durante la quale fu eseguita anche la ricerca di eventuali infezioni e delle Cellule Natural Killer.
Studiata accuratamente la cavità uterina fu eseguito il transfer di un embrione che andò a buon fine con l’inizio di una gravidanza che fu seguita dal dr. Petta, esperto in gravidanze a rischio.
La paziente fu sottoposta ad ecografie seriate, tests prenatali, flussimetrie con cardiotocografie e studio del profilo biofisico fetale. Alla 32esima settimana si verificò un incremento delle transaminasi con una riduzione della diuresi ed aumento notevolissimo degli edemi.
Alla 34esima settimana fu deciso il ricovero presso il Reparto di Ostetricia del Malzoni Research Hospital diretto dalla dr.ssa Annamaria Malzoni.
Dopo adeguata preparazione con cortisone della maturità polmonare della bimba, Mariarosaria partorì il 27 settembre alle ore 13,08 la piccola Martina con un peso di kg. 2,800.
Il parto fu assistito dalla dr.ssa Annamaria Malzoni con il dr. Nicola Tesorio e l’Ostetrica Capo ,
Margherita Lembo. L’assistenza infermieristica fu garantita da Raffaele Adamo e dal Caposala della Sala Operatoria Gaetano Banco. L’anestesia fu curata dal dr. Luca Pascale mentre la piccola Martina fu affidata
alle cure della dr.ssa Marina Battaglia e della puericultrice Marialuisa Campanile e poi ricoverata, per osservazione, nel Reparto di Terapia Intensiva diretto dal dr. Angelo Izzo.
“Desidero ringraziare tutto il Personale Sanitario, Ostetrico, Infermieristico e del Nido del Malzoni Research Hospital per la meravigliosa assistenza che ho avuto”, conclude la signora Mariarosaria.