Viene chiesto, come accade periodicamente, un intervento di bonifica e sanificazione dell’area da parte di chi di dovere. Qui i senza fissa dimora dormono, utilizzano cartoni e materassini bucati per cercare di rendere i loro giacigli minimamente comodi e per ripararsi dal freddo, mangiano, bevono, alle volte litigano, tanto che ci sono diverse bottiglie mandate in frantumi, fumano e buttano a terra i mozziconi di sigarette, fanno i loro bisogni dove capita.
Pur comprendendo le loro necessità, gli abitanti del posto si chiedono se non si possa trovare una soluzione per accoglierli in maniera più dignitosa e restituire decoro all’area.