Infiltrazioni mafiose e ultras, l’ex patron granata Aliberti: “A me la Curva non ha mai chiesto soldi”
redazione
Stampa
Aniello Aliberti, ex patron della Salernitana, ha parlato all’Ansa delle infiltrazioni mafiose nei gruppi ultras e delle minacce verso club e calciatori. Secondo l’imprenditore campano, il calcio è un sistema non funzionante e la Federazione non interviene per cambiarlo. Aliberti ha sottolineato che prima le curve non chiedevano soldi, ma ora ci sono infiltrazioni criminali legate agli interessi economici. Ha anche criticato la Federazione per non applicare le leggi esistenti e ha espresso scetticismo riguardo alla possibilità che essa possa commissariare Inter e Milan. Aliberti ha infine sottolineato che il sistema calcistico attuale esploderà e che si dovrà tornare alle origini, con meno soldi, meno calciatori strapagati e meno televisori, per coinvolgere i giovani annoiati e rispettare chi è senza lavoro.