Non c’è pace per la Salernitana, alle prese con nuovi infortuni: per mister Martusciello dall’infermeria non arrivano buone notizie, anche se la speranza del tecnico è almeno quella di poter avere a disposizione, anche part time, Braaf e Dalmonte per la sfida di Palermo. Per ora le certezze sono legate alle assenze di Tongya, ancora alle prese con il programma personale di recupero, e di Reine – Adelaide, fermatosi nuovamente dopo i primi venti minuti di gioco contro il Catanzaro. Il responso sulle condizioni del centrocampista francese è arrivato già ieri e non è incoraggiante: lesione muscolare al bicipite femorale della coscia destra. Reine – Adelaide, dunque, si ferma di nuovo. Starà fuori per almeno un mese. Tutto da rifare per Martusciello che sperava, dopo averlo inserito a Reggio Emilia e preservato in Coppa, di poter riavere il giocatore a pieno regime. Intanto, sullo sfondo, ci sono da rivalutare le condizioni di Braaf e Dalmonte. Entrambi per ora stanno lavorando a parte, in via precauzionale, e dagli esami effettuati ieri sarebbero escluse lesioni. Inutile dire che Martusciello spera di averli a disposizione per domenica, alla luce delle varie difficoltà, legate anche all’impiego part time di altri elementi, da dover utilizzare con il contagocce per evitare altre noie di natura fisica. Il puzzle è da ricostruire, dunque, con alcune scelte che sembrano obbligate. La buona notizia è sicuramente rappresentata dal rientro di Kallon, dopo il lungo stop per squalifica. Quasi certamente sarà in campo dal primo minuto, ma in ogni caso il tecnico avrà una freccia in più nel proprio arco. L’allenatore granata non cambierà sistema di gioco, ma opterà, come spesso accade per una soluzione eclettica che gli consenta di passare all’occorrenza dal 4-3-3 al 4-2-3-1. Il reparto arretrato rimarrà inalterato. Le novità saranno giocoforza dalla cintola in su. Hrustic è tra i candidati a vestire la maglia da titolare, al pari di Kallon. Soriano potrebbe partire dalla panchina. L’obiettivo potrebbe essere quello di farlo rifiatare. Contro il Catanzaro, infatti, l’ex del Bologna ha giocato per quasi tutta la gara, dopo aver preso il posto di Reine – Adelaide. L’intento, dopo il match in Sicilia, è di sfruttare la seconda sosta per cercare di far raggiungere ai diversi giocatori arrivati in corso d’opera la migliore condizione possibile.
Salernitana, a Palermo con il problema infortuni: Martusciello ridisegna la squadra
Non c’è pace per la Salernitana, alle prese con nuovi infortuni: per mister Martusciello dall’infermeria non arrivano buone notizie, anche se la speranza del tecnico è almeno quella di poter avere a disposizione, anche part time, Braaf e Dalmonte per la sfida di Palermo. Per ora le certezze sono legate alle assenze di Tongya, ancora alle prese con il programma personale di recupero, e di Reine – Adelaide, fermatosi nuovamente dopo i primi venti minuti di gioco contro il Catanzaro. Il responso sulle condizioni del centrocampista francese è arrivato già ieri e non è incoraggiante: lesione muscolare al bicipite femorale della coscia destra. Reine – Adelaide, dunque, si ferma di nuovo. Starà fuori per almeno un mese. Tutto da rifare per Martusciello che sperava, dopo averlo inserito a Reggio Emilia e preservato in Coppa, di poter riavere il giocatore a pieno regime. Intanto, sullo sfondo, ci sono da rivalutare le condizioni di Braaf e Dalmonte. Entrambi per ora stanno lavorando a parte, in via precauzionale, e dagli esami effettuati ieri sarebbero escluse lesioni. Inutile dire che Martusciello spera di averli a disposizione per domenica, alla luce delle varie difficoltà, legate anche all’impiego part time di altri elementi, da dover utilizzare con il contagocce per evitare altre noie di natura fisica. Il puzzle è da ricostruire, dunque, con alcune scelte che sembrano obbligate. La buona notizia è sicuramente rappresentata dal rientro di Kallon, dopo il lungo stop per squalifica. Quasi certamente sarà in campo dal primo minuto, ma in ogni caso il tecnico avrà una freccia in più nel proprio arco. L’allenatore granata non cambierà sistema di gioco, ma opterà, come spesso accade per una soluzione eclettica che gli consenta di passare all’occorrenza dal 4-3-3 al 4-2-3-1. Il reparto arretrato rimarrà inalterato. Le novità saranno giocoforza dalla cintola in su. Hrustic è tra i candidati a vestire la maglia da titolare, al pari di Kallon. Soriano potrebbe partire dalla panchina. L’obiettivo potrebbe essere quello di farlo rifiatare. Contro il Catanzaro, infatti, l’ex del Bologna ha giocato per quasi tutta la gara, dopo aver preso il posto di Reine – Adelaide. L’intento, dopo il match in Sicilia, è di sfruttare la seconda sosta per cercare di far raggiungere ai diversi giocatori arrivati in corso d’opera la migliore condizione possibile.
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