“Un sistema che ha nel Governatore della regione la sua massima espressione ed in Franco Alfieri uno degli elementi più “attrezzati” ed apprezzati dallo stesso ispiratore e “capo’ supremo. Un sistema che calpesta ogni forma di democrazia sostanziale, mortifica giovani (quelli liberi, non disposti a piegarsi), costringe cervelli ad emigrare, avvilisce professionalità, umilia madri e padri”.
“Non commentiamo, dunque, vicende giudiziarie, ma preferiamo continuare ad impegnarci per sradicare dalle nostre città, dai nostri paesi, da ogni angolo, dalle menti di ciascuno – conclude Celano – quel sistema di potere aberrante e vergognoso, quel modo di fare politica che non ci appartiene e contro cui, da sempre, siamo impegnati”.