Lo scorso 4 maggio l’uomo avrebbe ceduto sostanza stupefacente ad una giovanissima che a seguito dell’assunzione si sarebbe poi sentita male.
l sopraggiungere della madre della minore che con il proprio smartphone stava tentando di fotografare la targa dell’auto dello spacciatore, l’indagato le avrebbe sottratto con violenza il telefonino per poi dileguarsi.
Il provvedimento adottato è ovviamente suscettivo di impugnazione e le accuse cosi formulate saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.
Commenta