Corruzione: Alfieri è in carcere. “Stecca” da 250mila euro per la ditta di famiglia. Ai domiciliari sorella, imprenditori e funzionari.
Di spalla: Il retroscena. I “pizzini” col dirigente. Maxi appalti nel mirino
Luci a Capaccio. I bandi per le due gare preparati dalla “Dervit”
Lo scenario. Comune e Provincia ai vice. E i “dem” lo sospendono
Di lato: L’editoriale. IL POLITICO UN GRADINO SOTTO DIO (di Tommaso Siani)
Taglio basso: Salerno. Delitti al mercato, rebus soccorsi. Chiesti accertamenti su possibili ritardi. E oggi Iacovazzo va dal gip
Ed ancora: Salerno. Altri milioni per i parcheggi del “vecchio” ospedale Ruggi
Scafati. «Ecco gli uomini del clan Famiglia». Pizzo, droga e stese: il pentito Di Dato svela gli affari della nuova cosca
Battipaglia. Delitto Troisi. Per la perizia il marito era consapevole
I box in alto: Salernitana. Martusciello ritrova Braaf. E “Bomba” lancia Verde
Frittura di pesce indigesta. Alfieri dalla Provincia a Fuorni. Arrestato il presidente di Palazzo S. Agostino. Gip, subappalto come merce di scambio: 250mila euro prezzo corruzione
Ed ancora: Alfieri comunicava con i pizzini e mentì anche a De Luca per non perdere i soldi dalla Regione. Le reazioni da Agropoli e Capaccio Martusciello, Iannone e Bicchielli all’attacco
Di spalla: La Dervit illumina la vittoria bulgara di Alfieri a Capaccio: interventi in cambio dei voti. Alfieri voleva mettere le mani sull’Aversana e Fondovalle Calore. Finanza in Provincia
Sequestrate note del Presidente
A centro pagina: Ai domiciliari Andrea Campanile, fedelissimo del presidente, Elvira Alfieri, Vittorio De Rosa e Alfonso D’Auria della Dervit e Carmine Greco responsabile tecnico del comune di Capaccio. Il Pd provinciale lo sospende dal partito
Di lato: Il braccio destro. Andrea Campanile aiutò Alfieri a far
vincere la Dervit
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