Troppi compiti a casa, genitori contro la scuola: “Si studia fino alle 22, addio a sport e tempo libero”
redazione
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I genitori delle scuole, anche a Salerno come in altre parti di Italia, lamentano la grande quantità di compiti che i loro figli ricevono a casa. Affermano che i ragazzi non riescono a staccare dai libri fino a tardi, e che non hanno tempo per altre attività come lo sport e l’arte. I genitori sostengono che ogni professore assegna compiti impegnativi senza considerare che i ragazzi hanno molte materie da preparare per il giorno successivo. Questo porta i giovani a non avere il tempo per svolgere attività extrascolastiche importanti per la loro crescita e sviluppo. Papà e mamme sentono trascurati dagli insegnanti e dalla scuola e sono preoccupati per l’effetto che questa enorme mole di compiti ha sui loro figli. Molti hanno deciso di lanciare per il prossimo consiglio di istituto la problematica nella speranza che il corpo docenti prenda provvedimenti. Il problema dei troppi compiti a casa è oggetto di dibattito tra scuola, genitori e insegnanti, con opinioni contrastanti su quanto i ragazzi debbano studiare dopo l’orario scolastico.