È il referto che ha spinto la famiglia della 61enne deceduta a seguito di un’ischemia cerebrale – come riporta, anche in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – già il 20 agosto scorso a rivolgersi ai Nas di Salerno per la prima denuncia.
L’infermiera era finita in Rianimazione dopo una catena di errori commessi da più medici. Per ora si tratta di ipotesi che i pm titolari delle indagini, dovranno valutare nelle prossime ore e tradurre eventualmente in avvisi di garanzia se ravviseranno responsabilità mediche, prima dell’autopsia che si terrà a Roccadaspide dove la salma della donna è custodita in obitorio, sotto sequestro.
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