La competizione, svoltasi in concomitanza con il Campionato Mondiale di Karate al Lido di Jesolo, ha visto 60 atleti provenienti da 10 nazioni sfidarsi sotto l’egida della World Karate Federation (WKF). Belgio, Repubblica Ceca, Ungheria, Italia, Olanda, Romania, Arabia Saudita, Slovacchia, Spagna e Ucraina hanno portato a Venezia i loro campioni, dimostrando ancora una volta come la disabilità possa essere solo una condizione fisica, e non un limite per lo spirito sportivo.
Tra i protagonisti di questa straordinaria manifestazione, brilla il nome di Giorgio Matteo Puglia, atleta salernitano che ha conquistato la medaglia di bronzo nella categoria K21, aggiungendo un altro capitolo importante alla sua già brillante carriera.
Puglia, già vicecampione italiano di Katà nel 2023 e 2024, allenato dal Maestro Antonio Pappalardo, ha dimostrato ancora una volta il suo talento e la sua determinazione, superando quattro avversari di altrettante nazionalità in una serie di avvincenti pool ad eliminazione.
La sua prestazione non solo ha portato lustro all’Italia, ma ha anche rappresentato un segnale forte di come lo sport possa unire, ispirare e abbattere qualsiasi barriera.
La premiazione, svoltasi alla presenza del segretario generale della World Karate Federation, Toshihisa Nagura, del Presidente FIJLKAM Karate, Davide Benetello, e del responsabile tecnico della Nazionale Italiana di Parakarate, Luca Nicosanti, ha sottolineato l’importanza del momento, confermando il valore di questi atleti che gareggiano al massimo livello, indipendentemente dalle loro diverse abilità.
La storia di Giorgio Matteo Puglia è quella di un campione che non smette di stupire. La sua forza, il suo impegno e la sua passione per il karate sono un esempio concreto di come lo sport possa davvero essere un mezzo per superare ogni concetto di disabilità.
Ogni vittoria, ogni medaglia rappresentano molto di più di un traguardo personale: è una testimonianza del potere dello sport di creare inclusione, rispetto e uguaglianza commenta il maestro Pappalardo che da anni segue Giorgio in un percorso di crescita fisica ed emotiva.
Il Campionato Internazionale di Parakarate a Venezia ha rappresentato un momento di celebrazione non solo per i risultati sportivi, ma soprattutto per la capacità di questi atleti di superare ogni ostacolo. La loro partecipazione è una vittoria di per sé, una dimostrazione che la vera forza risiede nel coraggio e nella determinazione di chi, giorno dopo giorno, lotta per realizzare i propri sogni.
Lo sport, ancora una volta, ha dimostrato di essere il linguaggio universale capace di abbattere ogni barriera, e il parakarate ne è un esempio straordinario. Giorgio Matteo Puglia, con la sua medaglia di bronzo, è il simbolo di una vittoria che va oltre il podio, una vittoria che appartiene a tutti noi.
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