All’indomani del blitz di giovedì scorso, il politico cilentano non parrebbe intenzionato a farsi da parte. È convinto della propria innocenza, e ha cercato di rimarcare la propria estraneità ai fatti rispondendo punto per punto a tutte le domande che gli sono state poste ieri mattina dal gip, che s’è recato in carcere in compagnia del pm titolare delle indagini.
L’interrogatorio di garanzia s’è protratto per poco meno di due ore.