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Come riportato da RTAlive e Il Risorgimento Nocerino da questa mattina era tutta una bufala la vicenda denunciata da alcune mamme davanti alla scuola Marrazzo di Nocera Inferiore su una donna che avrebbe a loro dire fotografato i bambini. Grazie anche a notizie diffuse con un incredibile leggerezza, si è creata la psicosi collettiva anche a San Marzano Sul Sarno, a Pagani e in altri comuni.
Piogge di critiche contro RTAlive e Il Risorgimento Nocerino accusati di dire il falso. Per alcuni, addirittura, la donna si era dileguata, era sconosciuta, si era allontanata facendo perdere le tracce. Roba da ridere se non fosse stato in gioco non solo l’onorabilità ma anche la sicurezza della donna “incriminata”.
La protagonista suo malgrado si sarebbe talmente «dileguata» e sarebbe «ignota» che una troupe di RTAlive e il Risorgimento nocerino l’hanno trovata, per giunta a meno di 200 metri dalla famose panchina vicino alla scuola Marrazzo, nel posto dove abita da anni, regolarmente in Italia e con contratto di assunzione per il genero. Insomma, tutti gravitano nel quartiere di Casolla, nonostante isterici commenti di persone pronte a dire che non era del posto.
Fonte: www.rtalive.it
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