Un percorso che possa proiettare il comparto ricettivo extralberghiero, autentico motore di crescita economica su molti territori, verso una migliore proposta di servizi anche puntando ad una classificazione del settore, garantendo equilibrio, tutelando la sana ospitalità familiare e accompagnando ad un’ulteriore innovazione e professionalizzazione delle imprese del settore.
E’ quanto emerso durante il workshop organizzato dall’Abbac Aeo Fenailp, nella sala conference dello stand della Regione Campania, al TTG di Rimini, coordinato dal presidente Agostino Ingenito. e che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale al turismo Felice Casucci, del sindaco di Amalfi Daniele Milano, della referente Isnart Alessandra Arcese e del destination manager Gianluca Tedesco.
“Il nostro comparto ricettivo è diventato un formidabile strumento di crescita dei territori, offrendo importanti opportunità alla filiera turistica e determinando economie diffuse – ha spiegato Agostino Ingenito – Intendiamo collaborare a quella necessaria richiesta di equilibrio ma rispettando le esigenze di operatori che investono nel recupero di immobili, nell’offrire una ricettività sempre più tematica ed in linea con le esigenze di diversi target di visitatori sia per le maggiori località turistiche che per borghi e destinazioni di aree interne.
Ma non possiamo subire demonizzazioni da parte di enti locali che accusano l’extralberghiero di determinare squilibri – continua Ingenito – Serve senz’altro una convergenza che rispetti le esigenze di tutti e che si ottiene alzano il livello della qualità e puntando alla verità dei numeri che vedono oggi il settore, il primo comparto ricettivo per strutture e posti letto in Italia”.
A testimoniare le nuove tendenze dei diversi target di ospiti sono state le slides presentate dalla referente Isnart Alessandra Arcese, che ha evidenziato, con grafici e sintesi, le esigenze ed aspettative delle diverse categorie di viaggiatori italiani e stranieri in Campania e nel resto di Italia , con un particolare interesse verso i millenians e generazione Z..
Gli enti locali e le imprese devono lavorare di più per andare incontro a queste nuove esigenze dei viaggiatori, che cercano soluzioni personalizzate, instagrammabili e che cercano servizi e offerte sostenibili – ha dichiarato – Ecco perchè vediamo con interesse la proposta dell’Abbac di puntare su una classificazione innovativa”.
Per l’assessore Casucci, fondamentale l’interazione con le categorie che sta portando ad un’intensa collaborazione. “Con l’Abbac c’ è un dialogo costante e condivido con Agostino Ingenito, l’opportunità di andare verso una classificazione delle strutture ricettive extralberghiere, in chiave di ecosostenibilità, puntando al rispetto dei parametri di sostenibilità, come pure vanno trovate convergenze per garantire equilibri per evitare rischi di sovraffollamento nelle maggiori località turistiche e più opportunità sui territori oltre la stagionalità. Stiamo lavorando alla redazione di un piano strategico che accolga le istanze degli operatori e degli enti locali.
I territori hanno necessità di governance e professionalità sul turismo – ha confermato Gianluca Tedesco – che sollecita alla sinergia con destination manager.
“Nessuna posizione ostile nei confronti dell’extralberghiero ma lavorare a determinare equilibri sia contro il rischio di spopolamento dei residenti che per offrire servizi di qualità per infrastrutture e servizi – cosi ha dichiarato il sindaco di Amalfi Daniele Milano – che ha parlato della Dmo Amalfi e si è anche espresso sulla ztl territoriale per governare i flussi di traffico sull’area e per determinare percorsi condivisi per rispondere alle giuste esigenze ed opportunità di un turismo sostenibile e sicuro”.
Commenta