Site icon Salernonotizie.it

Dalla Costiera a Pontida con la bandiera delle Due Sicilie: scoppia la polemica politica

Stampa
Quest’anno a Pontida, il raduno annuale della Lega ha visto sventolare molte bandiere territoriali, tra cui anche il vessillo del Regno delle Due Sicilie, simbolo del Sud Italia fino all’Unità d’Italia. Angelo Amato, neoborbonico convinto, ha partecipato all’evento insieme all’assessore del Comune di Maiori, Chiara Gambardella, entrambi legati al Consorzio di Tutela del Limone IGP Costa d’Amalfi. Hanno condiviso la loro partecipazione attraverso foto sui social, sostenendo anche l’importanza di esprimere solidarietà a Matteo Salvini, che rischia 6 anni di carcere. Tuttavia, la presenza della bandiera del Regno delle Due Sicilie ha causato polemiche, con il parlamentare napoletano dei 5 Stelle, Alessandro Caramiello, definendola una provocazione inaccettabile. Ha espresso disapprovazione per l’uso del simbolo storico in un evento politico che basa sull’odio verso il Sud, definendolo un atto vergognoso e un tradimento verso il popolo meridionale. Caramiello ha sottolineato l’importanza simbolica della bandiera e ha respinto l’uso di essa per fini politicizzati. Ha anche criticato il partito della Lega per il suo presunto disprezzo nei confronti del Sud, sottolineando che la bandiera del Regno delle Due Sicilie rappresenta un passato glorioso, mentre il simbolo del partito, Alberto Da Giussano, è un personaggio immaginario. Ha concluso affermando che la propria identità non si piega al razzismo e all’ignoranza.

Fonte quotidiano della costiera

Exit mobile version