Le porte del teatro Ghirelli, a Salerno, restano ancora chiuse. E conseguentemente sono ferme al palo le attività di teatro di innovazione rivolte a un pubblico più adulto, gli spettacoli per i più piccoli e concerti e gruppi di lettura, senza considerare una serie di attività – l’ultima è la biblioteca aperta dalla Fondazione Copernico con Ai.bi – rivolta ai quartieri e alle associazioni laiche e cattoliche.
La struttura – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – non ha riaperto più dal 30 giugno, data in cui è scaduta la convenzione decennale sottoscritta dal Comune con la Fondazione Salerno Contemporanea.
Ufficialmente si attende che l’amministrazione pubblichi un bando ad evidenza pubblica o una manifestazione di interesse per la gestione degli spazi che sono di proprietà comunale nella sola parte delle mura.
Palcoscenico, ring, graticcio, impianti elettrici, gradinate e apparecchiature per luci e suono sono infatti di proprietà di Casa del Contemporaneo. Quindi, ove mai non ci fosse interesse a partecipare o si scegliessero altri soggetti per la gestione, il Ghirelli tornerebbe di fatto ad essere un contenitore vuoto.
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