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Cremona tappa importante. Una sconfitta allo Zini farebbe risucchiare i granata in zona rossa

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Voltare pagina dopo la sconfitta casalinga con lo Spezia ed andare a caccia di riscatto sul difficile campo di Cremona. La Salernitana inizia a preparare il prossimo impegno di campionato, consapevole di aver compiuto più di un passo indietro all’Arechi. Dopo la sosta, com’era già accaduto contro il Pisa, i ragazzi di mister Martusciello non hanno sfruttato a dovere le due settimane di lavoro e sono andati incontro ad un altro ko interno. In totale sono 4 su 9 gare. Tanti. Fortunatamente per i granata prima della pausa per gli impegni delle nazionali era arrivato il blitz di Palermo che rende il bilancio complessivo comqunque più che soddisfacente.

Contro lo Spezia la Salernitana non è riuscita a trovare il gol e, a differenza delle ultime tre partite disputate, non è stata in grado di mantenere inviolata la porta di Sepe, capitolato dopo 353 minuti di imbattibilità. In generale, la squadra di Martusciello ha tenuto il pallino del gioco, effettuando un maggior numero di passaggi, vincendo la sfida del possesso palla, ma in concreto è risultata poco efficace in zona gol. Se a difesa schierata il team dell’ippocampo ha concesso poco o nulla ai liguri, sui calci piazzati i granata hanno sofferto terribilmente.

A Cremona serviranno inevitabilmente dei correttivi. Davanti a Sepe potrebbe essere confermata in blocco la difesa, anche se Stojanovic è in diffida e potrebbe lasciare spazio all’ex di turno Ghiglione per poi riprendere il suo posto nel turno infrasettimanale col Cesena. In mediana dovrebbe rientrare Amatucci, provato dalla perdita della madre, motivo per cui Martusciello dovrà verificare nel corso della settimana le sue condizioni. Tello, anche lui diffidato, potrebbe rifiatare, e con il ragazzo della Fiorentina potrebbero giocare Maggiore e Soriano, con Hrustic pronto a subentrare nella ripresa, mentre Reine-Adelaide dovrebbe mordere ancora il freno. In avanti, invece, l’unico certo del posto sembra Verde, che sta iniziando ad interpretare il ruolo come vuole l’allenatore, svariando su tutto il fronte d’attacco. Wlodarczyk e Torregrossa provano ad insidiare Simy, mentre a sinistra potrebbe rientrare Tongya dal primo minuto. In panchina ci sarà anche Dalmonte.

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