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Nel 2023 record di occupati negli alberghi italiani (di Tony Ardito)

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Elaborati da Federalberghi in collaborazione con l’Ente Bilaterale Nazionale per il Turismo (Ebtn), dai dati dell’archivio dei lavoratori dipendenti dell’Inps si rileva che il settore alberghiero nel 2023 ha impiegato in media 224.026 dipendenti, con un massimo di 313.506 nel mese di luglio; un valore mai registrato nella storia del settore.

Il precedente picco (210.132 lavoratori) si riferisce al 2019, anno precedente alla crisi pandemica.

Sono numeri importanti e lumeggiano quale sia l’effettivo contributo degli alberghi nel mercato del lavoro italiano. I lavoratori assunti a tempo indeterminato nel 2019 erano 78.917, nel 2023 sono diventati 75.961 (il 33,9% del totale).

Nel 2019 gli stagionali sono stati 89.479 e nel 2023 sono diventati 107.501 (48% del totale). I contratti a tempo determinato (per ragioni diverse dalla stagionalità) erano 41.737 nel 2019, mentre nel 2023 si sono ridotti a 37.249.

Le particolari caratteristiche del settore lo portano a dare risposte alle esigenze occupazionali delle categorie di lavoratori che solitamente hanno maggiore difficoltà in tal senso: i giovani (quasi la metà del totale) e le donne (52,8%), favorendo la conciliazione fra i tempi di vita, di lavoro e di studio.

La forte presenza (30,8%) di manodopera straniera – che arriva a costituire il 41% degli occupati nel nord-est del Paese – evidenzia la centralità del settore nei flussi di lavoratori provenienti dall’estero e rappresenta un fattore positivo di integrazione e rafforzamento del tessuto sociale.

È il Trentino-Alto Adige la regione con più lavoratori dipendenti nell’alberghiero: 33.440 unità. Al secondo posto, con 27.560 lavoratori, la Lombardia; e sono 24.119 quelli del Veneto che è terzo. Seguono, l’Emilia-Romagna che occupa 20.638 lavoratori dipendenti e la Toscana che ne registra 17.998. Da ciò si evince che più di un dipendente su tre (36,4%) negli alberghi è impiegato nelle regioni del Nord-Est. Le Isole invece sono quelle con la minor percentuale (9,2%), ma pure quelle che dal 2019 hanno avuto l’incremento maggiore (+15%).

Con 23.406 lavoratori nel settore alberghiero, Bolzano è la provincia con più occupati; segue quella di Roma con 13.366 dipendenti; terza Milano con 12.739. Venezia è quarta con 11.571 occupati, seguita dalla provincia di Napoli con 11.122.

di Tony Ardito

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