Se ad inizio campionato il problema principale palesato dalla Salernitana era rappresentato dalle reti al passivo (10 nelle prime 5 partite disputate), nelle ultime uscite la squadra granata ha trovato solidità difensiva ma ha lamentato seri problemi nel trovare la via del gol.
Non è tanto una questione di creare occasioni, lampante è l’esempio della partita in casa della Reggiana in cui i ragazzi di Martusciello hanno avuto tantissime chanche per sbloccare il risultato, cosa che si è ripetuta anche contro lo Spezia, quanto un discorso di finalizzazione, di cattiveria negli ultimi 30 metri, di istinto, di capacità di attaccare con ferocia i palloni che arrivano in area di rigore.
Ovviamente non può essere un caso che la telenovola estiva abbia riguardato un bomber, Joao Pedro, e la scelta della società di affidarsi a profili diversi (per motivi prettamente economici) porta con sè tutti i rischi del caso. Ma è comunque lecito aspettarsi di più dagli elementi individuati da Petrachi per comporre il pacchetto avanzato.
I giocatori più prolifici finora, con appena 2 gol a testa, sono stati Simy (a bersaglio anche a Udine in Coppa Italia), Tongya e Braaf, mentre i vari Verde, Wlodarczyk, Torregrossa, Kallon (a segno contro lo Spezia in Coppa) e Dalmonte non hanno ancora timbrato il cartellino in campionato. Il cambio di passo della squadra granata passa inevitabilmente anche da una maggiore capacità degli attaccanti di farsi valere, di tramutare in gol l’enorme mole di gioco creata dalla squadra che non sempre si tramuta in occasioni effettive e che rischia di rivelarsi sterile possesso e circolazione della palla per linee orizzontali.
A Cremona reclamano spazio Wlodarczyk e Torregrossa, non insieme, perchè Martusciello continua a non voler schierare le due punte contemporaneamente, se non quando la situazione è già compromessa. Loro, ma anche gli altri componenti del reparto avanzato, sono chiamati a dimostrare di poter essere utili alla causa granata, anche perchè alla riapertura delle liste di trasferimento del mercato invernale non manca poi così tanto.
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