La Guardia di Finanza di nuovo negli uffici comunali di Battipaglia per acquisire altri documenti. L’attività dei finanzieri si sarebbe concentrata – come riporta oggi il quotidiano “L’Ora” consultabile online – su alcune procedure per gli appalti della pubblica illuminazione finiti al centro dell’inchiesta della Procura di Salerno sui presunti illeciti commessi nell’aggiudicazione di alcuni bandi per l’efficientamento energetico in cui è finito agli arresti in carcere il presidente della Provincia e sindaco di Capaccio Franco Alfieri.
Nel centro della Piana del Sele si sarebbe concretizzato, secondo la Procura, il «patto corruttivo» tra Alfieri Impianti, la società di famiglia di Alfieri e della sorella Elvira (amministra- trice legale finita ai domiciliari) e la Dervit.
L’Alfieri Impianti ottenne un subappalto sulla pubblica illuminazione gestito appunto dalla Dervit, che ha commesse anche a Capaccio Paestum.
I finanziari seguono la pista che riconduce ad una delibera di giunta del Comune di Battipaglia datata 30 ottobre 2023 e nei successivi atti fino all’aggiudica del sub appalto alla società della famiglia Alfieri per un importo di circa 5 milioni di euro, soldi finanziati nell’ambito del programma Pics all’interno
del Por Campania.
Commenta