Una serata magica per celebrare un’icona di Napoli e del Sud, Pino Daniele, attraverso un concerto-evento che ha conquistato il pubblico del Teatro Augusteo di Napoli, registrando il sold out, con la partnership di McDonald’s.
1984-2024: sono trascorsi quarant’anni dall’album “Sciò live” del “lazzaro felice”. Una ricorrenza che il gruppo Area Medina – Ensemble per Pino Daniele, che da oltre vent’anni ne ripropone l’opera artistica, ha voluto ricordare nella sua Napoli.
Al fianco dell’iniziativa l’imprenditore e filantropo di origini napoletane, Luigi Snichelotto, partner McDonald’s per le province di Salerno e Potenza, ma anche appassionato musicista e da sempre sostenitore della musica di qualità.
«Una grande emozione ricordare Pino a quarant’anni dal lancio di uno dei suoi album più rappresentativi – sottolinea Luigi Snichelotto – È stata una serata emozionante, che ha attraversato i 17 memorabili brani. Tutti pezzi indimenticabili della prima raccolta live di Pino Daniele che volle nel tour del 1984, oltre alla sua super band storica composta da Tullio De Piscopo, Joe Amoruso, Rino Zurzolo e Tony Esposito, anche Corrado Sfogli, Vito Mercurio e Agostino Marangolo, cui vanno aggiunti musicisti internazionali come Gato Barbieri, Larry Nocella, Juan Pablo Torres, Adalberto Lara e Bob Berg. Pino ha raccolto i suoni di Napoli, li ha interpretati, creando canzoni che sono diventate identitarie per tutto il Sud, in maniera trasversale alle fasce d’età. Per noi è un orgoglio aver contribuito alla realizzazione di questo concerto».
La mission sociale a favore delle comunità rappresenta uno dei punti cardine della filosofia imprenditoriale perseguita da Snichelotto che, nella sua attività, ha contribuito alla realizzazione anche della sala multimediale de “Il Giardino della Minerva”, l’orto botanico dell’antica Schola Medica Salernitana : «Interveniamo con tante iniziative, dal supporto alle persone più disagiate con pasti caldi che vengono preparati dai nostri ristoranti e distribuiti attraverso una rete capillare di associazioni di solidarietà presenti sui territori.
Un desiderio di condivisione e vicinanza ai territori che si manifesta anche nelle iniziative sportive o scolastiche che favoriscono l’aggregazione dei più giovani. «Abbiamo una grande responsabilità verso le nuove generazioni, anche sostenendo il genio creativo, l’arte, la musica, il teatro che diventano veicolo del grande patrimonio culturale del nostro territorio, che purtroppo, a volte, non è abbastanza valorizzato o finanziato.
Desideriamo offrire opportunità ai nostri ragazzi, per esprimere quel potenziale troppo spesso represso dai contesti ambientali. La solidarietà verso le fasce più fragili è un valore fondante di cui tutta la collettività, oltre alle istituzioni, deve farsi carico. Contribuiamo all’attivazione di una catena solidale. Siamo in prima linea, grazie alla collaborazione, in molti casi volontaristica, di tutti i nostri dipendenti», continua il manager.
In omaggio, a Luigi Snichelotto, anche l’inaspettata targa d’onore, su cui è impressa la motivazione: “La società degli umani sdogana e abbatte ogni limite, ogni tabù, giorno dopo giorno, senza remore, cinicamente. L’egoismo del singolo, ormai, mortifica e travalica la capacità di solidarietà, sensibilità ed assistenza verso i meno fortunati o più fragili – si legge – Fortunatamente ci sono persone che, silenziosamente, senza clamore, sono adusi a rispondere “sempre presente” alle istanze di sostegno che provengono, sempre più numerose, da coloro che soccombono alle crescenti asperità della vita e del destino. Luigi, imprenditore e filantropo, di lunga militanza, insieme alla sua famiglia, è senz’altro uno di questi”.
«Parole che mi hanno emozionato tanto. Inattese e forse troppo generose, perché la solidarietà è un moto dell’animo che dovrebbe appartenere a tutti, perché solo così è possibile un cambiamento radicale della società – aggiunge Snichelotto – Abbiamo creduto in questo concerto perché è un’esperienza nata dal basso, da quelli che hanno amato Pino Daniele, aggregando nel silenzio, attraverso i social, che nel proprio quotidiano hanno vissuto un’intera vita accanto a Pino e alla sua musica e non hanno mai smesso di divulgarla con amore».