La cura potrebbe essere l’innesto, nell‘undici titolare che scenderà in campo sabato prossimo allo Zini, contro la Cremonese, dell’esperto attaccante che finora, pur collezionando sei presenze su sei da quando è approdato a Salerno, non ha mai avuto l’onore e l’onere di scendere in campo dal 1′.
Martusciello, almeno inizialmente, gli ha sempre preferito o Simy o Wlodarczyk, riservandogli solo i minuti finali dei match. Sono 170′ in tutti i minuti trascorsi sul terreno di gioco da Torregrossa, con il picco toccato nella sfida da ex contro il Pisa nella quale è stato impiegato subito dopo l’intervallo nei secondi 45′.
A parte un rigore sacrosanto negatogli a Mantova ed un paio di opportunità sprecate, anche per bravura del portiere Bardi, a Reggio Emilia, per il numero 10 granata l’esperienza salernitana ha riservato pochissimi sussulti. Sabato prossimo, contro la Cremonese, potrebbe finalmente toccare a lui.
E proprio i grigiorossi sono una delle vittime preferite da Torregrossa: in carriera infatti sono stati tre i gol realizzati dal bomber nelle sette gare in cui ha incrociato i lombardi. Soltanto contro il Pescara (5), il Perugia ed il Venezia (4 gol ad entrambe), il centravanti ha realizzato più marcature in carriera.
Uno è stato messo a segno nella stagione 20/21 quando Torregrossa indossava la maglia del Brescia (finì 2-2), mentre nel torneo successivo l’attaccante, nel frattempo trasferitosi al Pisa, firmò una doppietta nel 3-0 inflitto dai toscani ai grigiorossi. Torregrossa scalpita: la palla passa a Martusciello.