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Coldiretti e Paspartu: da novembre i prodotti coltivati dai ragazzi con disturbi psichiatrici progetto Gal Picentini

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Nascono i prodotti a marchio “Paspartu”, una nicchia di eccellenze agroalimentari coltivata e trasformata dai ragazzi con disturbi psichici lievi che hanno partecipato al progetto di Agricoltura Sociale finanziato dal GAL dei Picentini, con la Coldiretti Salerno capofila. I prodotti – marmellate, succo d’uva, olio di iperico, essenze – saranno in vendita dal prossimo novembre al mercato coperto Campagna Amica “Arechi” di Salerno. Tanti e appassionati i giovani (e meno giovani) in carico al Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl Salerno coinvolti nel progetto Paspartu che sta per “Picentini Agricoltura Sociale Possibile: Abilità, Recupero, Territorio, Uguaglianza”. Un progetto importante per promuovere l’inclusione sociale e il supporto delle persone più vulnerabili. Ieri la presentazione dei risultati. I giovani partecipanti, come Veronica, Mauro e Giovanni, hanno mostrato con entusiasmo e competenza i frutti del loro lavoro: piante che hanno coltivato, raccolto e trasformato. Hanno raccontato come questa esperienza abbia avuto un impatto significativo su di loro, non solo a livello professionale, ma anche personale e relazionale.

Michele Della Rocca, uno dei 45 protagonisti del percorso, ora collabora attivamente con la responsabile Campagna Amica Coldiretti Chiara Marino nella gestione del mercato, evidenziando la crescita individuale e il legame con il settore agricolo.

La presentazione dei risultati e dei prodotti che saranno venduti dal prossimo novembre al mercato, ha visto la partecipazione di Eligio Troisi direttore del Gal Colline Salernitane, il vice sindaco del Comune di Giffoni Sei Casali Giuseppe Sica, il direttore dell’UOSM Asl Salerno Germano Fiore, Agostino Vietri – Responsabile del Centro Riabilitazione Via Bastioni, Gaetano Pinto – Responsabile Centro Esordi – ASL Salerno e del Prof. Vincenzo De Feo del Dipartimento di Farmacia dell’Università degli studi di Salerno.

Un plauso particolare alla Cooperativa Sociale Pensieri Scomposti, a Brigida Cuozzo, a Umberto Flauto e a tutti coloro che hanno reso possibile questa speciale iniziativa.

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