Restyling Arechi e nuovo Volpe: 4 colossi dell’edilizia in corsa per il mega appalto

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Sono quattro – Consorzio Energos, Dvc, Matarrese e Consorzio Research – le cordate che si sfideranno per aggiudicarsi l’appalto da 103 milioni di euro per il restyling dello stadio Arechi e la riconversione del campo Volpe.

Ieri pomeriggio, negli uffici dell’Arus di viale Kennedy, a Napoli, l’appena nominata commissione di gara – come riporta, anche in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – ha iniziato la valutazione delle offerte tecniche.

Nel cuore della Mostra d’Oltremare, dunque, si è iniziato a scrivere il futuro dei due più importanti impianti sportivi cittadini che, dopo la conclusione di questo iter, potranno vedere lo start dei cantieri. E, finalmente, una nuova vita.

La prima seduta di ieri ha permesso anche di scoprire nel dettaglio i quattro operatori economici in campo. Partendo da “Energos”, il consorzio stabile con sede a Valdilana, in provincia di Biella, impegnato in moltissimi appalti per le infrastrutture in tutt’Italia: con la società piemontese, nella cordata ci sono le società Cnp, Airfire, Consorzio Fenix, Edilgen, Gemis e Consorzio Stabile Europeo mentre come progettisti sono stati indicati le ditte Hub Engineering, Shesa e Bolina Ingegneria.

La Dvc è una società abruzzese con sede a San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti: si tratta di una delle ditte edili più importanti del centro Italia, fondata da Dino Di Vincenzo , che – fra l’altro – si è occupata anche della progettazione del nuovo stadio Bentegodi di Verona. Nella cordata ci sono anche le ditte Ceta, 3Tiprogetti e Deerns mentre i progettisti indicati sono GA Engineering, Sener, J+S.

Il nome più noto fra i quattro concorrenti per l’appalto di Arechi e Volpe è sicuramente quello della Matarrese impresa di costruzioni, società barese da tempo in prima linea per le grandi opere in Italia e in Europa che in passato – fra l’altro – si è occupata di realizzare lo stadio San Nicola del capoluogo pugliese. La cordata ha un’anima salernitana vista la presenza del Consorzio Itm, società con sede nel centro della città d’Arechi guidata dal Ceo Danilo Esposito : nel gruppo, inoltre, ci sono le ditte Gualini, Henoto e Castaldo spa mentre i progettisti indicati sono Tech Project (mandataria), Mnj, R2M Solution, 3L Studio, Itec e Actus.

Va da solo, invece, il Consorzio Research, l’unione di ditte edili del Mezzogiorno con sede sempre a Salerno in passato al centro degli approfondimenti della magistratura ed in particolare della Procura di Napoli nella vicenda che ha riguardato anche il pm salernitano Roberto Penna . Per la progettazione, Research ha indicato le ditte Rosiello Ingegneria, Sib Studio di Ingegneria Bello oltre ad alcuni liberi professionisti.

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