“Le notizie che ci giungono dalla stampa, riguardo la possibile chiusura dei giudici di pace, non vanno prese sottogamba – sottolinea – Ormai non si parla più di un rischio concreto, ma quasi di un dato di fatto, e sarebbe un duro colpo per la comunità. Inoltre sono preoccupato dal rallentamento della macchina della giustizia in un periodo già caratterizzato da mille difficoltà”.
Tommasetti si riferisce anche alle conseguenze sulle attività della zona. “La struttura è collocata in un’area importante, che rappresentava una sorta di centro direzionale per Eboli. Penso alla polizia municipale e alla vicina sede dell’Agenzia delle Entrate. Non parliamo poi degli esercizi commerciali che proprio grazie alla posizione hanno un indotto difficilmente sostituibile”.
Il consigliere regionale invita a mettere in campo tutte le energie e le azioni per scongiurare la chiusura: “Non cerchiamo colpevoli ma bisogna trovare una soluzione. Eboli vive già un momento particolare con il probabile ridimensionamento di alcune istituzioni fondamentali, a cominciare ovviamente dall’ospedale. Perdere i giudici di pace significherebbe un ulteriore danno all’economia e alla funzionalità della città”.
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