Una nuova operazione da parte dei militari del Nucleo Carabinieri Forestali e personale del Nucleo
Guardie Giurate Ambientali Accademia Kronos nell’attività di contrasto al bracconaggio.
L’ennesima operazione che rientra nell’ambito delle attività previste dal Protocollo di Intesa
sottoscritto a maggio 2024 dall’Arma dei Carabinieri CUFA e l’Associazione Accademia Kronos
odv, si inserisce in una più vasta attività di controllo del territorio della provincia di Salerno
finalizzata al contrasto del bracconaggio ed all’impiego di mezzi di caccia vietati ed in particolare
dei richiami acustici. I controlli iniziati alle prime luci dell’alba, dopo numerose verifiche, hanno
consentito di individuare due persone originarie di Scafati che portatesi nei pressi di un terreno
olivetato, esercitavano la caccia utilizzando un richiamo acustico riproducente il verso del tordo. I
due cacciatori ignari che i militari ed il personale AK si fosse ormai avvicinato e notato il richiamo,
alla vista degli agenti tentavano inutilmente di occultare il richiamo. Dopo la loro identificazione i
militari accertavano la detenzione di un secondo richiamo e numerose microschede con inciso il
verso di altre specie. A seguito di quanto accertato i militari ed il personale AK procedevano ad una
più approfondita attività ispettiva che consentiva di accertare la presenza di un secondo richiamo
acustico anch’esso riproducente il verso del tordo ma anche la presenza di specie protette abbattute
ed in possesso di uno dei due cacciatori.
A seguito di quanto accertato i militari dopo aver recuperato i richiami acustici e la fauna abbattuta
una volta giunti in Caserma procedevano al sequestro delle armi, del munizionamento, dei richiami
acustici e della cacciagione per esercizio della caccia con l’ausilio di un richiamo acustico in
violazione all’Art.21 lett.R sanzionato dall’Art.30 lett.H della Legge 157/92 ed Art.18 sanzionato
dall’art.30 per aver abbattuto specie protette Nelle prossime settimane proseguiranno i controlli al
fine di prevenire e reprimere eventuali illeciti in materia di prelievo venatorio. Particolare
attenzione sarà dedicata alla caccia agli acquatici da appostamento fisso ed alle battute di caccia a
cinghiali. Si ringrazia l’Arma dei Carabinieri per il costante supporto nelle attività di tutela della
fauna selvatica e nelle attività di prevenzione e repressione degli illeciti ambientali.
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