È quanto emerge – come riporta, anche in prima pagina, il quotidiano “La Città” – da un documento dei vertici dell’Asl.
Dopo la Calabria, anche la provincia di Salerno è intenzionata a rivolgersi a infermieri nati fuori dai confini nazionali. «Siamo al corrente di questa notizia. Con tutti gli italiani che attendono un lavoro, non capiamo la scelta dell’Asl. Prendano pure gli stranieri. Ma facciano i concorsi promessi» afferma Vito Sparano, della Uil Fpl.
Nella missiva si parla di infermieri indiani. «Per noi cambia poco, possono anche essere pachistani. Il direttore generale Sosto risolva la grave carenza di personale. Partendo dai reparti che si occupano di pazienti critici».
Della lettera di Sosto si discute da diversi giorni nei corridoi dell’ospedale di Eboli.