Site icon Salernonotizie.it

De Luca: «Autonomia nata per irresponsabilità dei governi di centrosinistra»

Stampa
«Uno dei punti critici maggiori nei prossimi mesi è l’avanzamento del progetto di autonomia, cominciato per la irresponsabilità dei Governi di centrosinistra a cominciare da 2019, quando il governo Gentiloni, il ministro Letta e il sottosegretario Bressa fecero il pre-accordo con Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, che apriva la strada pericolosa verso l’autonomia anche su sanità e scuola pubblica». Vincenzo De Luca interviene al giuramento dei nuovi medici laureati in Campania e stavolta la sua critica è rivolta al passato non ai dem presenti. «Quell’errore drammatico – prosegue il presidente campano – ha prodotto, con alti e bassi, la legge Calderoli di oggi contro cui la Regione sta combattendo in prima fila da sola. Mi commuovo quando sento critiche al governo, ma chi è disposto davvero a combattere? Vedo che tutti stanno zitti, tranne uno che è di cattivo carattere. Il 16 febbraio, infatti, siamo andati da soli a Roma dalla Campania a protestare contro l’autonomia e per i fondi di coesione che aspettavamo. Abbiamo combattuto con le porte del governo chiuse. Ma il problema resta di aggiungere contratti integrativi ai medici al Nord. Lo stesso vale per la scuola pubblica».

Aggiunge poi anche: «Sul numero chiuso o aperto alla facoltà di medicina resta una discussione nel governo, che però mantiene il numero chiuso e faranno ancora quiz dopo sei mesi. Idea che è secondo me è una nuova follia».

Intanto oggi in commissione affari istituzionali, in consiglio regionale, si incardina la norma sul «terzo mandato» grazie alla quale De Luca potrebbe (e vorrebbe) ricandidarsi. Ma si prospetta una settimana di fuoco per governatore e Pd. Che, nel frattempo, ha presentato la modifica della legge elettorale con una soglia  di sbarramento al 3 per cento. Un modo per arginare il proliferare di liste civiche. Tempi strettissimi per l’approvazione. Ovvero il 5 novembre quando sarà De Luca si giocherà il tutto e per tutto in consiglio regionale.

Exit mobile version