Registrato – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – il recepimento della norma nazionale sul tetto a doppio mandato che, di fatto, apre ad un terzo quinquennio De Luca (sul modello Zaia) e, ancora, la nuova legge elettorale proposta dal Pd che azzoppa proprio i partiti più piccoli
Quelli, per capirci, che hanno fatto la fortuna elettorale del governatore. Ecco, quindi, spiegata la folla delle grandi occasioni: tutti vogliono sapere del proprio futuro.
La norma da portare in aula il prossimo 5 novembre, come ha imposto De Luca, prevede come non può essere eletto alla carica di presidente della Regione chi si candida dopo esserlo già stato per due mandati consecutivi e decorre da quello in corso di svolgimento alla data della sua entrata in vigore.
In questo modo si avrebbe l’esatto contrario: via libera a De Luca per il terzo mandato, così come ha fatto già Zaia. Appunto.
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