Il sindaco Vincenzo Napoli, accompagnato dal suo capostaff Enzo Luciano, ha incontrato – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – consiglieri e assessori per chiarire alcuni aspetti, molti dei quali legati alle polemiche che puntualmente si presentano in consiglio comunale.
Una riunione che poteva segnare un nuovo inizio per l’amministrazione Napoli ma che ha rivelato solo una profonda frattura, quasi impossibile da risanare.
Tra gli aspetti da evidenziare, l’assenza di molti consiglieri di maggioranza che hanno preferito restare a casa piuttosto che rispondere all’appello/richiesta del primo cittadino.
Sotto accusa finiscono invece la maggior parte dei dirigenti comunali, molti dei quali attaccati anche dallo stesso sindaco e dal suo capostaff Enzo Luciano.
Sicuramente non è stato un bel momento per Rocco Galdi: l’assessore alla Mobilità è nel mirino della maggior parte dei consiglieri di maggioranza tanto che alcuni hanno chiesto la revoca dell’incarico per garantire un collegamento diretto tra consigliere e assessore, oggi assente sotto tanti punti di vista.
Del resto, solo nei giorni scorsi il consigliere del Psi Rino Avella lo ha duramente attaccato, accusandolo di rovinare l’immagine della città.
E sempre in casa Psi non è mancata una polemica con il presidente della commissione Cultura Arturo Iannelli che avrebbe accusato i socialisti di agire in solitaria e di non rendere partecipe la maggioranza sulle iniziative messe in piedi, a partire da Villa Carrara su cui sono in piedi diverse ipotesi con una maggioranza palesemente in rotta con idee e proposte che viaggiano autonomamente.
Non sono mancate le polemiche da parte di alcuni esponenti dei Progressisti per Salerno che hanno ribadito la loro posizione rispetto all’atteggiamento assunto dagli assessori, a partire da Galdi e Natella che sembrano non dare risposte concrete alle istanze presentate.
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