Rafforzare ed intensificare i controlli diventa a questo punto un’ urgente necessità, insieme a criteri di accreditamento più stringenti e rigorosi.
Occorre aumentare a Salerno ed in Campania la disponibilità del numero di posti disponibili nelle strutture per anziani adeguandole a criteri di vivibilità degni di un paese civile. UN PLAUSO ALLA MAGISTRATURA ED AGLI INVESTIGATORI PER IL LAVORO SVOLTO ed un invito alle istituzioni preposti a controlli più frequenti e più rigorosi”.
Antonio Capezzuto, Segretario Generale FP CGIL Salerno: “Quanto accaduto rappresenta una violazione inaccettabile della dignità e dei diritti delle persone più vulnerabili della nostra società.
È fondamentale ricordare che chi lavora nelle strutture socio-sanitarie ha il dovere di garantire non solo le cure necessarie, ma anche il rispetto e l’umanità verso gli ospiti.
Vogliamo sottolineare che la maggior parte dei lavoratori del settore svolge il proprio compito con dedizione e professionalità. Tuttavia, è indispensabile intervenire con decisione in presenza di situazioni di criticità come quella denunciata, per tutelare i diritti degli anziani e garantire un servizio di qualità.
Chiediamo alle autorità competenti di proseguire con rigore le indagini e di adottare tutte le misure necessarie per prevenire il ripetersi di tali episodi”.