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Maltrattamenti in casa di riposo a Salerno: il Sindaco, “Storia raccapricciante”

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“Una storia raccapricciante”. La definisce così Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno, la vicenda emersa grazie ai carabinieri, che hanno scoperto una residenza per anziani della città in cui i pazienti venivano maltrattati, legati alle sedie a rotelle oppure adagiati su letti sporchi di urina.

“Non capisco come sia possibile tutto questoha detto ancora il sindaco Napoli, intervenuto a margine di un evento a Palazzo di Città -. Circa una quarantina di anziani erano ospitati in una struttura residenziale della nostra città. Alcuni di loro hanno subito maltrattamenti. Si tratta di una struttura che agisce in regime privatistico”.

“Nonostante ciò – ha concluso il primo cittadino di Salerno ieri mattina, una volta appresa la notizia, il settore Politiche Sociali del Comune di Salerno si è attivato per collocare altrove gli anziani che non hanno una rete familiare su cui fare affidamento. Era per noi doveroso agire anche se non rientrava nelle nostre competenze specifiche su questa struttura che definirei un lager. Il mio plauso va all’Arma dei Carabinieri che mantiene sempre alta l’attenzione su ogni tipo di illegalità”.

Nella giornata di ieri, come detto, i carabinieri del Nas di Salerno hanno eseguito ordinanze cautelari nei confronti di 10 persone, indagate per sequestro di persona e maltrattamenti, in alcuni casi aggravati dall’aver commesso i fatti ai danni di persone con disabilità, di aver approfittato di circostanze di persona tali da minorare la privata difesa, che a cagione delle loro condizioni psichiche, familiari e sociali, non avevano modo di chiedere aiuto o di denunciare l’accaduto.

Anziani maltrattati: Cgil, “Più controlli per i fragili”

L’indagine della Procura di Salerno ha svelato una drammatica situazione di abbandono e maltrattamenti all’interno della struttura residenziale “Istituto Europeo della Terza Età”. Franco Tavella, segretario regionale dello Spi Cgil, ha evidenziato come sia indispensabile rafforzare e intensificare i controlli nelle residenze per anziani, sottolineando l’urgenza di criteri di accreditamento più rigorosi e l’aumento di strutture adeguate a garantire condizioni dignitose.

Antonio Capezzuto, segretario generale della Fp Cgil Salerno, ha condannato l’accaduto, definendolo una “violazione inaccettabile della dignità e dei diritti degli anziani,” e ha sottolineato l’importanza del rispetto e dell’umanità nel trattamento degli ospiti. Capezzuto ha anche ricordato che la maggior parte degli operatori del settore lavora con professionalità, ma ha chiesto interventi decisi in presenza di criticità simili.

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