E a proposito della vicenda giudiziaria, il consigliere regionale non dimentica il Comune di Capaccio Paestum, guidato proprio dal sindaco Alfieri: “L’Ente si trova sull’orlo del dissesto finanziario con un difficoltoso piano di riequilibrio finanziario per il rientro dal disavanzo di 41 milioni in 15 anni, che deve essere trasmesso per l’approvazione alla Corte dei Conti e al Ministero dell’Interno. Chi gestirà gli effetti dell’adesione al piano, a partire dall’ulteriore tassazione per i cittadini? Uno scenario a dir poco nebuloso e anche qui lascia interdetti l’immobilismo su temi importanti come la prossima stagione estiva, il sostegno alle imprese agricole e al settore zootecnico”.
Tommasetti ritiene necessario uno scossone: “Non vogliamo essere giustizialisti ma non si può andare avanti così. Le istituzioni hanno bisogno di tornare a essere governate con capacità e responsabilità, senza un clima di paura e di sospetti, prima che il macigno della cattiva gestione si abbatta sui cittadini e anche su chi, in buona fede, li rappresenta, come avvenuto con la nota della Corte dei Conti sugli squilibri finanziari datata febbraio ma diffusa solo dopo le elezioni”.