I parenti della vittima vogliono vederci chiaro sull’accaduto sostenendo che non sarebbero state eseguite tutte le procedure di soccorso necessarie e richiedendo indagini per accertare eventuali responsabilità: intanto la Procura di Lagonegro si è già mossa aprendo un fascicolo e disponendo il sequestro della salma.
Secondo quanto riportato dal quotidiano on line de La Città, la struttura ospedaliere eburina sarebbe pronta ad una controdenuncia per presunte offese e minacce ricevute dal personale del Pronto Soccorso da parte dei familiari del medico deceduto.