Un’attività di recupero, restauro e rifunzionalizzazione attesa da circa 40 anni che riconsegna alla città un luogo dalla straordinaria bellezza, un monumento che fa parte della storia di Cava. Definito dallo storico Giuseppe Trezza la “piramide tutta verde”….che delimita cava da nocera. Simbolo della dominazione Longobarda, l’ Eremo e’ stato luogo di silenzio e pace dove vivevano i precetti benedettini.
Negli anni, nonostante lo stato di vetustà, mai si sono interrotte le celebrazioni religiose con la comunità Parrocchia Santa Maria del Rovo sotto la guida spirituale di Don Francesco Della Monica.
Per l’eccellente risultato raggiunto un sentito ringraziamento al gruppo di lavoro che, con dedizione e professionalità, ha curato la realizzazione dell’opera.
DL Giacinto Fanelli;
Progetto a cura arch. Alberto Barone Studio Alfa architetti associati;
Impresa esecutrice RTI Chierchia Costruzioni di Chierchia Giuseppe e Conpat Scarl;
RUP arch. Patrizia Quarello
ADG arch. Luigi Collazzo
Dirigente Lavori Pubblico ing. Antonino Attanasio
Valeria de Pascale;
RUP comunicazione Antonio Di Martino.
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