“Non penso che non stiano arrivando i risultati. Siamo in linea per tutti gli obiettivi in una classifica che è molto corta. E non cambio idea perché la squadra ha una sua filosofia, fa bene diversi aspetti e non penso che serva cambiare. Questo però non significa essere cocciuto come qualcuno pensa“, ha affermato il trainer.
“Bari? Quella di domani è una partita importante ma quando giochi in casa non devi andare alla ricerca spasmodica della vittoria. Servirà essere squadra in ogni momento della partita contro una squadra attrezzata come il Bari.
Come si affronta questa sfida? Bisogna ragionare sempre d’insieme e mai per reparti. Noi stiamo provando ad agire sempre d’insieme, alle prese anche con le necessità e le defezioni. Con il Cosenza siamo arrivati col fiato corto ma nelle altre partite abbiamo sempre creato mancando però in concretezza.
Equilibrio di squadra? Se effettivamente la squadra ha una supremazia territoriale, essendo terzi in classifica, vuol dire che riusciamo a palleggiare nella metà campo offensivo e terzi per palloni che arrivano nell’area offensiva. Siamo terzi per tiri realizzati ma concediamo pochissimo. Portando tanti calciatori nella metà campo offensiva per dare peso all’attacco si rischia di più perché c’è una distribuzione minore.
Ora serve trovare la quadra lì, cercando di essere perfetti ed impeccabili. Poi c’è la bravura delle squadre avversarie che si difendono e poi con una pallonata poi riescono a ripartire. Penso al Pisa, alla Cremonese. Noi abbiamo delle idee chiare, precise.
Verde? E’ il calciatore che tocca più palloni di tutti a livello offensivo. Ha grandi qualità, viene limitato ma riesce a dare sempre il suo apporto“.
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