sequestrano armi e munizioni – denunciati tre cacciatori in trasferta
Risale solo a pochi giorni fa l’ennesima operazione di contrasto al fenomeno del
bracconaggio, portata a termine da parte dei militari del Nucleo Carabinieri Forestale
Capaccio-Paestum unitamente al personale del Nucleo Guardie Giurate Ambientali
Accademia kronos. L’operazione iniziata alle prime luci dell’alba tra i comuni di Eboli e
Battipaglia, consentiva dopo ore di appostamento, di individuare tre persone che
esercitavano la caccia con l’ausilio di sofisticati richiami acustici riproducenti il verso delle
allodole. I militari ed il personale AK una volta accertata e documentata l’illecita attività
procedevano alla identificazione dei tre cacciatori, due dei quali provenienti da Santa Maria
la Carità (NA) ed un terzo da Gragnano (NA). Dopo gli accertamenti di rito che
consentivano di rinvenire due sofisticate apparecchiature elettroniche, il personale AK
procedeva alla loro denuncia ai sensi dell’art.331 CPP per aver esercitato la caccia con
l’ausilio di richiami acustici in violazione a quanto previsto dall’art. 21 comma 1 lettera R
ed art. 13 c. 5 della legge 157/1992 e dall’Art.25 c. h della L.R.26/2012 che ne vieta
l’utilizzo, anche senza manifesta attitudine alla caccia ma, anche al ritiro del tesserino
regionale ai sensi dell’art.15 comma7 della L.157/92 per aver esercitato la caccia in un
terreno in attualità di coltivazione. Alla luce di quanto emerso i militari ed il personale AK
procedevano al sequestro delle armi, del munizionamento, dei richiami acustici ma, anche
dell’avifauna illecitamente abbattuta.
Questa attività che rientra in una più ampia azione di prevenzione e repressione degli illeciti
ambientali ed in materia di prelievo venatorio, in virtù del Protocollo siglato a livello
nazionale tra l’Arma dei Carabinieri – Comando Unità Forestali, Ambientali e
Agroalimentari Carabinieri e l’Associazione Accademia Kronos OdV, proseguirà nei
prossimi mesi sul territorio provinciale con particolare attenzione alla caccia da
appostamento fisso agli uccelli acquatici. Si ringrazia l’Arma dei Carabinieri per il costante
impegno a tutela dell’ambiente e nel contrasto al fenomeno del bracconaggio.