La gara. Le toscane sbloccano con Colognesi, Oliveira risponde con la bomba inaugurale. Ritmi subito altissimi, dopo 3’:30” è 6-10 con i contributi di Antonini e Vente da un lato e della solita portoghese dall’altro. La tripla di Valerio vale l’11 pari ma il break Use con Ianezic in evidenza vale l’11-17. Salerno tiene grazie a Orchi e Yusuf, si va al primo intervallo sul 17-23.
Il secondo periodo si apre con l’incursione vincente di Oliveira, seguita dalla tripla con l’aiuto del ferro di una Valerio ispirata: 22-23 in un minuto, PalaSilvestri infuocato. Una granitica Yusuf ruggisce, sfrutta un rimbalzo offensivo e fa mettere il muso avanti alle sue. Si iscrivono a referto anche Kirschenbaum e Scolpini, autrici di un ottimo impatto dalla panchina. A metà quarto è 31-28.
Difesa di Empoli messa a dura prova dalla freschezza di casa. Vitali e un dipinto misto fra tecnica e rapidità di Oliveira fanno 35-30 a 3’ dall’intervallo lungo. Ndiaye accorcia, Orchi è caparbia e fa canestro e fallo: è il gioco da tre del 38-33. La numero 5 allunga ancora, prima che Ruffini fissi il 40-35 di metà partita.
Vente accorcia alla ripresa, Salerno cerca di mantenere il +5. A metà quarto è 46-41 con Oliveira, Orchi e Valerio a punti, Castellani e Colognesi a inseguire per tenere a galla le ospiti. Che hanno tante armi da mettere in campo e sorpassano a 3’:40” dalla mezzora con la firma di Vente (46-47). Salerno non molla nonostante le marce alte di Empoli (+5) e si va all’ultima pausa sul 50-53 grazie a Vitali dalla distanza.
Rush finale: 60 pari a meno di 5’ dal termine, la stanchezza si fa sentire su ambo i fronti e si segna poco. La tripla dall’angolo di De Mitri del 64 pari a un minuto e mezzo dalla fine infiamma il pubblico. Vente è fredda dalla lunetta per il +2 toscano a un minuto dal termine. Empoli ha più birra, a 7 secondi dalla fine è 66-69 con possesso Use, le granatine non riescono nell’impresa e finisce 66-71 con scintille tra panchine a causa di un’esultanza ospite poco oxfordiana.
Il commento di coach Di Lorenzo: “Sulla carta c’era tanta differenza tra noi e loro, sono convinto che non si aspettavano di trovarci così pimpanti. Abbiamo resistito rintuzzando i loro tentativi di allungo, la partita si è decisa solo nel finale. Dispiace essere considerati sempre l’ultima ruota del carro. Vogliamo essere giudicati per quello che facciamo e non per la nostra provenienza geografica. Certi epiteti dati a fine gara non me li aspettavo e ciò non fa onore ad Empoli. Digiuno in casa? Abbiamo beccato tre squadre forti accreditate per il salto di categoria: Milano, Valdarno ed Empoli. In questo, il calendario non ci ha aiutato. Il fatto che non siamo riusciti a vincere in casa, ancora una volta, non deve certo gettarci nel panico. Peccato, se qualche tiro libero in più fosse entrato e qualche azione fosse stata più limpida, avremmo potuto portare a casa la partita”.
SALERNO PONTEGGI ’92-USE ROSA EMPOLI 66-71 (17-23; 40-35; 50-53)
SALERNO: Oliveira 21, Naddeo ne, Valerio 10, Orchi 13, Scala 1, De Mitri 3, Tagliaferri ne, Esposito ne, Kirschenbaum 5, Yusuf 5, Scolpini 2, Vitali 6. Coach: Di Lorenzo.
Tiri da 2: 18/47 – Tiri da 3: 7/15 – Tiri Liberi: 9/13 – Rimbalzi: 33 (8-25; Yusuf 9) – Assist: 14 (Oliveira 5) – Palle Recuperate: 8 (Oliveira 4) – Palle Perse: 15 (Oliveira 4).
EMPOLI: Leghissa 1, Fiaschi ne, Colognesi 19, Ruffini 4, Ianezic 11, Castellani 7, Ndiaye 3, Casini 3, Antonini 4, Vente 19. Coach: Cioni.
Tiri da 2: 21/43 – Tiri da 3: 5/19 – Tiri Liberi: 14/23 – Rimbalzi: 44 (14-30; Colognesi 12) – Assist: 14 (Colognesi 3) – Palle Recuperate: 9 (Castellani 4) – Palle Perse: 15 (Vente 4).
Arbitri: Faro-Fornaro
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