Nel documento, Mainente sottolinea come la mancanza di controlli adeguati stia generando situazioni di pericolo per residenti e turisti.
Secondo quanto denunciato, sono numerose le auto che accedono abusivamente alla ZTL di Largo Plebiscito e delle strade adiacenti, spesso con stratagemmi come l’occultamento delle targhe o l’apertura dei bagagliai. Il fenomeno raggiunge picchi allarmanti durante le serate di movida, quando il traffico incontrollato e le soste irregolari aumentano il rischio di incidenti e creano un congestionamento persistente nelle strade strette del centro storico.
Secondo il presidente del Comitato, il varco di accesso alla ZTL in Largo Plebiscito non rispetterebbe le linee guida del Ministero dei Trasporti sulla segnaletica per le zone a traffico limitato. Ciò porta numerosi visitatori, spesso inconsapevoli, a entrare nell’area proibita, aggravando la situazione di disordine. Tuttavia, il problema più critico è rappresentato dai trasgressori abituali, che accedono deliberatamente e sostano in punti vietati, ostacolando la circolazione.
Il Comitato segnala come la difficoltà di trovare parcheggio nelle aree perimetrali alla ZTL costringa spesso i residenti a sostare all’interno della zona limitata. Tuttavia, alcuni automobilisti adottano comportamenti prepotenti, occupando stalli in aree strategiche, come Via Tasso e le scale verso Largo Montone, impedendo manovre essenziali per i mezzi di emergenza, come le ambulanze, che spesso non riescono a transitare.
La situazione è ulteriormente aggravata dall’eccessiva velocità con cui molti veicoli percorrono Via Romualdo il Guarna e Via Trotula De Ruggiero, strade strette frequentate da pedoni, inclusi studenti del Convitto Nazionale. Il Comitato segnala numerosi casi di danneggiamenti ai negozi e l’investimento di un cane, episodi che testimoniano il rischio costante per chi frequenta l’area.
I residenti riferiscono frequenti episodi di tensione con chi viola le norme di sosta e velocità; le segnalazioni verbali sono spesso accolte con reazioni violente, segno di un’esasperazione crescente. Malgrado i numerosi appelli, il Comitato denuncia una scarsa presenza della polizia municipale e la mancanza di risposte dall’Amministrazione comunale, che non ha ancora preso provvedimenti adeguati.
Aniello Mainente conclude la lettera chiedendo al Prefetto di Salerno di disporre accertamenti e adottare misure immediate per ristabilire l’ordine e la sicurezza nel centro storico.
powered by social2s