Dopo le udienze per il colonnello Fabio Cagnazzo (che si è avvalso della facoltà di non rispondere: è ancora ricoverato nell’ospedale militare del Celio, a Roma, dopo il malore accusato al momento della notifica dell’ordinanza di custodia cautelare) e dell’imprenditore scafatese Giuseppe Cipriano (che ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari, professandosi innocente) ieri si sono tenuti gli interrogatori di garanzia per l’ex brigadiere Lazzaro Cioffi – che si è professato innocente – e, soprattutto, per Romolo Ridosso.
L’ex collaboratore di giustizia – come riporta, anche in apertura della prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – è stato diverse ore a rispondere alle domande del gip per chiarire, come fatto già in passato, tutti gli aspetti a sua conoscenza del delitto.
Ridosso sarà ascoltato nuovamente quest’oggi.