Grande partecipazione di pubblico a Salerno per l’evento “Mare Nostrum – La gestione dell’acqua in provincia di Salerno: sfide e opportunità per lo sviluppo sostenibile del territorio”, promosso dall’europarlamentare del Gruppo Verdi/ALE Benedetta Scuderi, in collaborazione con Europa Verde Salerno. “Per noi – ha affermato Scuderi – la risorsa idrica e la sua corretta gestione rivestono la massima importanza, su questo tema in Europa siamo già al lavoro. Questo appuntamento è un’ottima occasione per confrontarsi e offrire soluzioni, insieme a tanti amministratori locali”.
Vari gli interventi degli ospiti presenti in sala, che hanno contribuito ad una riflessione sullo stato delle coste e delle risorse idriche della provincia di Salerno, con un’analisi dell’impatto dell’inquinamento su ambiente, salute e sviluppo socioeconomico. L’incontro è stato moderato dai rappresentanti di Europa Verde Salerno Dario Barbirotti e Anna Cione, dalla coportavoce di GEV Campania Gabriella Ferrara, dai coportavoce di Europa Verde Campania Fiorella Zabatta e Rosario Visone e dalla consigliera comunale di San Marzano sul Sarno Rossella Liberti.
Tra i partecipanti al dibattito anche il responsabile scientifico di Legambiente Campania Giancarlo Chiavazzo, il consigliere della Provincia di Salerno con delega all’Ambiente Giovanni De Simone, l’assessore all’Ambiente del Comune di Salerno Massimiliano Natella, l’assessore all’Ambiente del Comune di Battipaglia Vincenzo Chiera e il sindaco di Eboli Mario Conte.
Infine, a confrontarsi sono stati il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Francesco Emilio Borrelli, l’eurodeputata M5S Valentina Palmisano e l’europarlamentare Verdi/ALE Benedetta Scuderi, che ha sottolineato: “Di fronte a problemi come quelli sulle infrastrutture, sulla depurazione e sull’inquinamento delle nostre acque, che hanno ripercussioni sulla salute degli abitanti, sull’agricoltura, sull’economia e sul turismo, lavoriamo per dare soluzioni dall’Europa ai territori in termini di sostenibilità sociale e ambientale. Il nostro è un impegno chiaro per ottenere più risorse nel prossimo budget pluriennale dell’Unione Europea e più fondi strutturali, con un monitoraggio costante sull’impiego delle risorse stesse”.
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