Oggi il Protocollo d’Intesa per la Protezione Civile siglato tra il NCVPC Città di Baronissi e le autorità scolastiche del territorio festeggia un decennio di attività. Da dieci anni, il protocollo rappresenta un’importante iniziativa di sensibilizzazione e educazione alla protezione civile per le scuole, con un forte focus sulla prevenzione dei rischi e sulla preparazione delle nuove generazioni a fronteggiare situazioni di emergenza.
Il Protocollo d’Intesa, firmato nel 2014 dal Comune di Baronissi e dalle autorità scolastiche locali, ha visto la collaborazione tra la Direzione Didattica di Baronissi, l’Autonomia 82 e il NCVPC Città di Baronissi, ed è stato rinnovato per ben tre volte, consolidando nel tempo un legame profondo tra le istituzioni scolastiche e la Protezione Civile. Questo accordo ha permesso di strutturare un vero e proprio progetto educativo che ha coinvolto centinaia di studenti delle scuole primarie e secondarie del territorio, promuovendo la cultura della sicurezza e della prevenzione.
L’iniziativa è riuscita, in questi dieci anni, a rendere il Comune di Baronissi un punto di riferimento nazionale per la formazione alla protezione civile, permettendo di entrare direttamente nel Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) con i propri codici di competenza in materia di sicurezza e prevenzione dei rischi. Questo ha dato la possibilità al Comune di Baronissi, attraverso il NCVPC, di organizzare corsi e attività educative nelle scuole, insegnando ai giovani come affrontare i rischi presenti sul territorio e come attuare le buone pratiche di protezione civile.
“Dieci anni di attività non sono solo una testimonianza dell’impegno delle istituzioni, ma anche della grande partecipazione della nostra comunità scolastica. La protezione civile è un valore che deve essere trasmesso a partire dai più giovani. Solo così, creando consapevolezza e responsabilità, possiamo garantire che la cultura della prevenzione diventi una parte integrante della nostra vita quotidiana. Oggi, con grande orgoglio, possiamo dire che abbiamo investito nel futuro dei nostri ragazzi, preparandoli ad affrontare qualsiasi emergenza. A dirlo è la Sindaca Anna Petta.
A testimoniare l’importanza di questo percorso educativo, stamattina la Sindaca Anna Petta e l’Assessore alla Protezione Civile Alfonso Farina, accompagnati dai volontari della Protezione Civile, hanno visitato la Scuola Primaria San Francesco, dove hanno incontrato gli alunni, i docenti e il personale scolastico. Durante l’incontro sono stati condivisi i successi raggiunti e le attività svolte negli ultimi dieci anni, ma anche gli obiettivi per il futuro, con un continuo impegno per l’educazione alla sicurezza e la protezione civile nelle scuole.
“In questi dieci anni abbiamo creato una rete di solidarietà e di collaborazione che ha permesso di formare i nostri ragazzi non solo come cittadini consapevoli, ma come futuri protagonisti nella gestione delle emergenze. L’educazione alla sicurezza è un valore che deve essere presente in ogni scuola, perché solo con la formazione e la consapevolezza possiamo prevenire il peggio. Continueremo a lavorare per rendere sempre più solide queste fondamenta e per coinvolgere ogni scuola in questo progetto”, ha dichiarato l’Assessore Alfonso Farina.
“Il protocollo ha permesso, infatti, di implementare il progetto “Scuola Sicura”, attraverso il quale i volontari della Protezione Civile, ogni anno, svolgono attività di sensibilizzazione nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Le lezioni, dedicate agli studenti delle classi 4° e 5° della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado, trattano i principali rischi presenti sul territorio, dalle calamità naturali agli incidenti domestici, e insegnano come affrontarli attraverso semplici ma fondamentali regole di prevenzione”.A dirlo è l’assessore all’istruzione Giuseppe Giordano
Il bilancio di questi dieci anni è estremamente positivo, con oltre mille studenti coinvolti ogni anno nelle attività educative e centinaia di incontri formativi svolti con il personale scolastico. Il progetto ha riscosso un ampio successo anche a livello regionale, diventando un modello per altri comuni che hanno voluto replicare l’esperienza di Baronissi.
“BATTI LE MANI, SCHIOCCA LE DITA, LA PREVENZIONE CI SALVA LA VITA”: questo è il motto che accompagna da sempre le attività del protocollo. Un semplice gesto che rappresenta l’idea che, attraverso l’educazione, la preparazione e la consapevolezza, possiamo salvare vite e rendere le nostre comunità più sicure.
“Il Comune di Baronissi continuerà a investire in questa importante iniziativa, per rendere la protezione civile un valore condiviso da tutta la comunità, un impegno che non si ferma ai dieci anni, ma che prosegue, con la speranza che ogni studente formato oggi possa diventare, domani, un cittadino capace di affrontare le emergenze con la giusta preparazione e consapevolezza” -concludono-
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