‘Le malattie Cardiovascolari, così come dichiara il dott. Antonio Aloia, Direttore UTIC Cardiologia Ospedale San Luca di Vallo della Lucania, rappresentano infatti la prima causa di morbilita’ e mortalità nei paesi occidentali. Ma grazie agli ultimi progressi della Cardiologia Interventistica, aggiunge, grazie all’utilizzo di nuove metodiche diagnostiche come l’immaging, con l’ausilio delle recenti terapie farmacologiche, supportate dalla ricerca scientifica e dalla competenza acquisita dalla nuova generazione di Cardiologi, la qualità di vita dei pazienti affetti da cardiopatie, le diagnosi e le relative cure, sono notevolmente migliorate e garantiscono encomiabili esiti in termini di risoluzioni immediate e di gestione clinica’.
Durante la Kermesse, che sarà animata e arricchita dal contributo di llustri relatori, moderatori di spicco della comunità scientifica, ed esperti professionisti, si alterneranno dibattiti, discussioni e sessioni dedicate, che verteranno sulle svariate tematiche e sulle opportunità che offre la Cardiologia con un focus sulle strategie adottate per fronteggiare le diverse patologie, che sono in grado di assicurare e salvaguardare l’adeguata e tempestiva assistenza al paziente.
È importante sottolineare, inoltre, che in base agli ultimi dati diffusi dall’AGENAS, la Cardiologia dell’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania, risulta essere tra le migliori strutture sanitarie regionali e nazionali in questa specialità.
Nel dettaglio, la mortalità a 30 giorni nei pazienti colpiti da infarto miocardico è pari al 5,69%, rispetto al 7,89% del dato nazionale. Così come la mortalità a 30 giorni per scompenso cardiaco, è del 7,09%, rispetto al 9,63% in Italia. Tra gli indicatori positivi del rapporto AGENAS, risulta anche la tempestività degli interventi di angioplastica coronarica nei pazienti colpiti da infarto che superano la soglia stabilita da Decreto Ministeriale.
‘Siamo orgogliosi e felici dei risultati ottenuti e pubblicati da AGENAS, dichiara il dottore Aloia, che si sono realizzati grazie ad un prezioso e complesso lavoro di squadra. Queste conclusioni ci incentivano ancor di più a continuare a camminare su questa strada intrapresa dell’impegno, della responsabilità e della ricerca della qualità, nel servizio che offriamo ai nostri pazienti, con un sentito ringraziamento, chiosa Aloia, a tutti i medici, al corpo infermieristico ed ausiliario, che con impegno quotidiano e sacrificio, si donano ai nostri malati’.
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