culturale. È quanto denuncia il Codacons Salerno in una articolata diffida inviata al colosso societario leader
della bigliettazione online.
L’esposto è partito su segnalazione di un utente che aveva acquistato sulla piattaforma www.ticketone.it un
biglietto per la partita Salernitana – Cesena del campionato di Serie B. Il tifoso non vedeva completata
l’operazione, non ricevendo il titolo, ma vedeva comunque a lui addebitato il costo del biglietto sulla carta di
credito. L’operazione si chiudeva con un messaggio criptico di TicketOne: “Si è verificato un errore, l’ordine
potrebbe essere stato pagato correttamente. Contatta l’assistenza”.
Di lì iniziava un rompicapo burocratico, l’utente avviava contatti con la società, gli addetti rinviavano al Call
center con numero 892101, dopo code telefoniche lunghissime alcun servizio era prestato in assistenza. Poi
la scoperta: l’unica modalità di assistenza offerta è un Call center farraginoso, non dedicato all’assistenza per
errori o disfunzioni del portale ma basato su due funzioni principali: informazioni degli eventi e canale
telefonico di vendita di biglietti per tutti gli eventi, sportivi e non. Infine, la beffa: il servizio è a pagamento
(malfunzionante ma a pagamento). 1 euro al minuto da rete fissa, 1.50 € al minuto da rete mobile. Per un
biglietto che vale 15 euro si possono mediamente spendere 6-7 euro per l’assistenza telefonica… quando
arriva il turno.
“Il Codacons”, afferma l’avvocato Pierluigi Morena dell’ufficio legale dell’associazione, “ha notificato un
esposto all’Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza, la pratica è scorretta se non ingannevole,
sicuramente contraria al Codice del consumo”.
“L’assistenza tecnica per disfunzioni in piattaforma” conclude il presidente, l’avvocato Matteo Marchetti,
“va semplificata, deve essere effettiva, trasparente e gratuita”.
COMUNICATO UFFICIALE
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