Ma anche la zona orientale è stata più volte presa di mira, come ieri ha ricordato il titolare di un’altra farmacia, la Igea di via dei Mille, dove però il colpo non è andato a buon fine): l’allarme e l’arrivo della vigilanza hanno messo in fuga i malviventi, ma i danni ci sono. Le telecamere hanno ripreso tutto: quattro persone che hanno agito indisturbate. Anche qui i furti e i tentativi di furto sono all’ordine del giorno e gli esercenti della zona si sentono un po’ abbandonati sia per la mancanza di controlli sia per l’assenza di pattugliamento e presidi.
Un problema comune anche nei rioni collinari (Casa Manzo, Zona Panoramica, Brignano) dove i residenti si sono riuniti insieme ad una ditta privata di vigilanza per valutare una proposta e fare “da sè” pagando anche di tasca propria e dividendo la spesa per sentirsi al sicuro. Lo hanno fatto in una sala dell’ex scuola di Brignano discutendo di allarmi, telecamere private e auto che potrebbero girare nelle zone ancora poco illuminate delle zone alte. “Da più di due anni abbiamo chiesto l’installazione delle telecamere da parte del Comune – ha dichiarato Massimo Ronca, presidente del comitato di quartiere – Il questore Conticchio, già lo scorso 31 gennaio, si è fatto portavoce delle richieste del comitato, portandole più volte all’attenzione del Comune, ma fino ad oggi non abbiamo ottenuto e ricevuto alcuna risposta”.
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