Insegnante di religione, appassionato di storia del territorio, di sport, ricevette numerose onorificenze pontificie. Tante le opere letterarie che ha lasciato in dote ai fedeli: “Le mie lettere alla Comunità”; “Frammenti di una presenza pastorale”; “I registri parrocchiali di Roccapiemonte”; inoltre scrisse di Don Antonio Ciancone e Don Basilio Rescigno; quindi, il lavoro dedicato alla storia locale con “Le venti giornate di Rocca”; il titolo del suo ultimo libro è “Don Domenico Pagano, il Traghettatore”. Negli anni era riuscito a far restaurare più volte le strutture della parrocchia di Santa Maria del Ponte, al contempo si era prodigato per ottenere una serie di interventi per la chiesa di San Giovanni Battista, a lui affidata nel 1990.
“Una persona che ha lasciato un segno profondo nella nostra città. Il suo amore, la sua vicinanza a tutti i cittadini, il suo impegno nel sociale, la sua opera di formazione con i giovani, ha tracciato un percorso di cui ancora oggi conserviamo i frutti. L’anno prossimo, in occasione dei quindici anni dalla sua scomparsa, insieme ai cittadini cercheremo di onorare ancor più la memoria di don Pompeo, così da dirgli simbolicamente ancora una volta grazie per tutto ciò che ha fatto per Roccapiemonte” ha dichiarato il Sindaco Pagano.
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