Una gestione aziendale definita «fallimentare» e un «clima lavorativo insostenibile»: sono stati alcuni dei rilievi mossi nell’incontro promosso dal dottore Mario Polichetti, responsabile nazionale Sanità e Politiche sociali dell’Udc, e già direttore dell’unità operativa di gravidanza a rischio del “Ruggi d’Aragona”, da cui si è dimesso qualche mese.
Polichetti – come riporta, anche in prima pagina, il quotidiano “L’Ora” consultabile online – ha lanciato un duro atto d’accusa nei confronti dell’Azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” e del
suo manager, Vincenzo D’Amato, chiedendone le dimissioni.
«Si faccia chiarezza sulla sua posizione, non basta la sospensione dello stipendio continuando a lavorare come consulente a titolo gratuito perché nessuno crede a questo tipo operazione.
Da quando è arrivato, il manager D’Amato è riuscito nell’impresa di svuotare il “Ruggi” dei suoi professionisti migliori, creando un clima di terrore e penalizzando chiunque osi esprimere un’opinione diversa dalla linea ufficiale», ha rimarcato Polichetti nel corso dell’incontro con la stampa.
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